Dopo l’audizione di oggi al Parlamento europeo, i Socialisti e Democratici hanno deciso di dare il via libera a Marianne Thyssen, la commissaria designata all’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori. Tuttavia, hanno avvertito che il loro effettivo giudizio dipenderà dai risultati raggiunti nella lotta alla disoccupazione e al dumping sociale.
La vicepresidente S&D Maria João Rodrigues dichiara:
"Oggi l’Europa si trova ad affrontare una grave crisi: bassa crescita, stagnazione e il rischio di deflazione. Non possiamo perdere posti di lavoro, inclusi quelli qualificati.
"La disoccupazione è troppo alta, così come il tasso di povertà.
"La prossima Commissione Ue sarà giudicata sulla capacità di ridurre disoccupazione e povertà e sulle misure concrete che porterà avanti contro l’insicurezza occupazionale e il dumping sociale.
"Thyssen non è stata abbastanza chiara su quali misure (legislative e finanziarie) intende proporre per raggiungere tali obiettivi. Su ciò il gruppo S&D metterà pressione alla prossima Commissione".
La portavoce S&D sull’Occupazione e gli affari sociali, l’eurodeputata Jutta Steinruck, afferma:
"Innanzitutto, la commissaria designata Marianne Thyssen ha dato prova di competenza. E’ sembrata consapevole che l’Ue deve agire con urgenza, in particolare nella lotta alla disoccupazione e specialmente nell’affrontare la disoccupazione giovanile. Questa è una delle principali sfida che abbiamo davanti.
"Tuttavia, mi sarebbe piaciuto che la Thyssen fosse stata più chiara e più specifica su come intenda affrontare alcune questioni al centro della nostra agenda, come i lavoratori distaccati, la lotta al dumping sociale, la riduzione della povertà e il monitoraggio dell’attuazione della Garanzia Giovani.
"Le sue dichiarazioni sulla Direttiva sui lavoratori distaccati è stata particolarmente deludente. Sono state fatte meno concessioni di quanto ne abbia fatte Juncker nel suo discorso alla plenaria. Analizzare, valutare ed eventualmente arrivare a una revisione prenderà troppo tempo. Conosciamo i problemi, li vediamo tutti i giorni. Dobbiamo solo combattere subito il dumping sociale”.