Iratxe García Pérez rieletta presidente del gruppo S&D: “Uniti, siamo pronti a guidare il progresso che i nostri cittadini ci richiedono.”

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Oggi la leader dei S&D, Iratxe García Pérez, è stata rieletta all’unanimità presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo per la prossima legislatura. García sarà leader del secondo gruppo più numeroso del Parlamento europeo, con 136 seggi.

Durante il discorso successivo alla sua elezione, Iratxe García ha dichiarato:

“I socialdemocratici sono pronti ad assumersi la responsabilità di promuovere il progresso di cui i nostri cittadini hanno bisogno. Tra i problemi più urgenti ci sono la povertà, la disoccupazione, la mancanza di un salario di sussistenza o di alloggi a prezzi accessibili.

Dobbiamo portare avanti il progresso e dobbiamo farlo difendendo i principi e i valori della democrazia sociale: integrazione, stato di diritto e uguaglianza.

E dobbiamo portare avanti il progresso costruendo un’economia sociale di mercato, un modello sociale che garantisca istruzione, assistenza sanitaria e pensioni. Allo stesso tempo, deve creare ricchezza e aspirare a raggiungere la neutralità climatica attraverso il Green Deal.

Siamo pronti a mettere in connessione la crescita economica con la coesione sociale, l’unico modo per ridurre le disuguaglianze. La crescita, l’innovazione e la competitività avranno senso solo se riusciremo a dare ai nostri lavoratori posti di lavoro dignitosi con salari in aumento, a investire nell’edilizia pubblica e a far uscire la popolazione europea dalla povertà e dall’esclusione sociale.

La ricetta per affrontare le enormi sfide che ci attendono è molto chiara: difendere i nostri interessi comuni mettendo in comune la nostra sovranità nazionale, promuovendo la cooperazione e la solidarietà all’interno e all’esterno dei nostri confini, costruendo un’Unione della difesa e contribuendo a porre fine alla guerra in Ucraina e a instaurare la pace in Medio Oriente.

Dopo ogni crisi, la nostra Unione emerge più integrata e unita. Inoltre, crediamo, ora più che mai, che l’unità sia la forza e che valga la pena lottare per l’unità, per poter guidare il progresso. Sì, i socialdemocratici sono europeisti e lo saranno ancora di più in futuro.

La socialdemocrazia è soprattutto fede nel cambiamento. Il presente e il futuro della nostra società possono e devono essere più equi, più prosperi e più sostenibili.

Agiamo con coraggio, entusiasmo e lungimiranza. Siamo orgogliosi dei nostri risultati e vogliamo mostrare la solidarietà necessaria per portare avanti la costruzione di un’Unione più giusta.”

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