Bullmann: “Basta così, il Ppe dimostri se sta con l’Europa o con Viktor Orbán”

Il presidente del gruppo S&D Udo Bullmann ha sollecitato il gruppo del Ppe, guidato da Manfred Weber, a difendere finalmente i valori europei e a votare per avviare l'articolo 7 (1) del Trattato Ue contro il governo ungherese. Il voto arriva dopo un attacco prolungato e sistematico da parte del governo di Viktor Orbán ai media indipendenti, alle organizzazioni non governative e ai tribunali ungheresi.

Perché la procedura sia approvata serve il sostegno di una maggioranza assoluta di eurodeputati, vale a dire 376, e due terzi dei votanti (un'astensione non conta come un voto). Pertanto è essenziale che il maggior numero possibile di deputati del Ppe che si presume pro-Ue voti a favore della risoluzione.

Il presidente del gruppo S&D Udo Bullmann dichiara:

“Il gruppo del Ppe e il suo presidente Manfred Weber devono prendere le distanze da Viktor Orbán se non vogliono perdere ogni credibilità come partito pro-europeo. Il governo di Orbán ha attaccato tutto, dalle università, ai giudici e ai media indipendenti, e il Ppe si è rifiutato di agire. Ciò a cui stiamo assistendo in Ungheria non puo’ essere ridotto a degli incidenti di percorso. Si tratta di un attacco concertato a istituzioni e organizzazioni che dovrebbero fornire controlli e contrappesi a un governo in una democrazia liberale. Adesso basta. Il Parlamento europeo deve dimostrare che l'Ue ha la volontà e i mezzi per agire quando i suoi valori di base vengono erosi in uno Stato membro.

“Esortiamo tutti i membri del gruppo del Ppe a difendere finalmente i valori europei comuni in cui dicono di credere. È impensabile che il partito di grandi europei come Robert Schuman ora si rifiuti di agire quando la democrazia e lo stato di diritto sono sotto minaccia in uno Stato membro dell'Ue. Domani il gruppo del Ppe ha la possibilità di mostrare il suo vero colore politico”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore, Membro
Germania