Il gruppo S&D ha fatto pressioni per un aumento di 800 milioni di euro nel bilancio Ue del 2016, per sostenere la ricollocazione di 120mila rifugiati tra gli stati dell'Ue. L'emendamento è stato incluso nella bozza votata oggi in commissione Affari del Parlamento europeo. Questa verrà poi votata dal Parlamento a fine mese (ottobre) a Strasburgo, prima che inizino i negoziati con il Consiglio per completare il bilancio.
Eider Gardiazabal, portavoce S&D per la commissione Bilancio, ha affermato:
“La scorsa settimana i governi si sono finalmente mossi e si sono accordati per la ricollocazione di altri 120mila rifugiati in Europa. Abbiamo accolto con favore questo fatto, ma abbiamo anche riconosciuto la necessità di dotarci delle risorse necessarie per garantire che questo avvenga in maniera efficiente e coordinata. Siamo quindi contenti di avere assicurato un aumento di 800 milioni di euro per sviluppare e rafforzare un sistema europeo e comune di asilo”.
“Oltre a contrastare l'attuale crisi, dobbiamo lavorare per mitigare gli effetti dannosi di lungo periodo che ne derivano. In particolare, nelle crisi prolungate è fondamentale garantire che i bambini colpiti continuino a ricevere un'istruzione. Abbiamo quindi fatto pressioni per un aumento dei finanziamenti per supportare l'educazione nel bilancio Ue per gli aiuti umanitari nel 2016. Passeranno dall'1% al 3% del bilancio per gli aiuti (un aumento di 26 milioni di euro). Siamo inoltre contenti di avere garantito un aumento di 40 milioni di euro per l'assistenza finanziaria alla Palestina e all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA)”.
Jens Geier, capo della squadra negoziale del gruppo S&D per il bilancio 2016, ha aggiunto:
“Sebbene la questione più urgente per l'Ue sia contrastare la crisi dei rifugiati, non possiamo perdere di vista una delle maggiori sfide che dobbiamo affrontare – la mancanza di crescita e di competitività nell'Ue e gli alti livelli di disoccupazione, in particolare tra i giovani. In alcuni Stati membri i tassi generali di disoccupazione sono ancora sopra il 20%, e sopra il 45% per gli under 25. E' inaccettabile. Per affrontare questo problema abbiamo garantito un aumento di 473,2 milioni di euro nel 2016 per l'Iniziativa per l'occupazione giovanile (Youth Employment Initiative), creata per assicurare che ogni giovane abbia accesso a un'istruzione di alta qualità, al lavoro e alla formazione”.
“Ci siamo inoltre battuti per garantire che i finanziamenti alle infrastrutture europee e alla ricerca siano protetti. Siamo contenti che il Parlamento abbia votato in favore di un aumento di più di 1,3 miliardi di euro per Horizon 2020, il fondo europeo per ricerca e sviluppo, e per il Meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility), che finanzia i progetti per le infrastrutture transfrontaliere. Senza investimenti in questi settori continueremo a rimanere indietro rispetto ad altre regioni del mondo, e non saremo in grado di creare quei lavori altamente qualificati e quelle industrie di cui abbiamo bisogno per sopravvivere nel ventunesimo secolo.
“Abbiamo inoltre votato in favore del supporto al pacchetto di emergenza di 500 milioni di euro, ideato per aiutare gli allevatori del settore lattiero-caseario che sono stati colpiti dalla caduta dei prezzi, dal divieto alle importazioni da parte della Russia e dall'aumento della produzione di latte in seguito all'abolizione delle quote”.
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