Il Consiglio europeo rischia di perdere ogni credibilità se non trova un accordo per un’equa ripartizione dei migranti bisognosi di protezione. È questo il messaggio lanciato dagli eurodeputati S&D in seguito a un incontro dei ministri degli Interni e della Giustizia svoltosi ieri a Bruxelles.
Birgit Sippel, portavoce S&D per i temi legati all’immigrazione, ha affermato:
“Per troppo tempo il Consiglio ha nascosto la testa sotto la sabbia sul tema dell’immigrazione. In Europa abbiamo i mezzi per affrontare l’attuale crisi dei rifugiati, ma ci manca il coraggio politico per compiere anche solo dei minimi passi nella giusta direzione. La Commissione ha avanzato una proposta chiara e responsabile per contribuire a condividere l’onere e aiutare i più bisognosi. La sua proposta per un’equa ripartizione dei migranti bisognosi di protezione attraverso la ricollocazione e il reinsediamento non risolverà la crisi da sola ma è quanto meno un inizio. Se il Consiglio europeo non riesce a trovare un accordo nemmeno su questo, come possiamo sperare che si trovi una soluzione più globale e duratura?
“È arrivato il momento di trovare criteri equi di distribuzione dei richiedenti asilo tra gli Stati membri. Questo è il momento della solidarietà europea. Non solo la solidarietà tra di noi, ma la solidarietà nei confronti di coloro che scappano dagli orrori della guerra e della persecuzione”.
Il Consiglio europeo si riunirà il 25 e 26 giugno, e il tema dell’immigrazione sarà in cima all’agenda.