Oggi la Presidente dei S&D Iratxe García ha incontrato il Presidente dell’Ucraina, Vladimir Zelensky, e ha ribadito il pieno sostegno dei progressisti all’Ucraina per qualsiasi cosa sia necessaria fare per vincere la guerra. La Presidente García si è recata in Ucraina con una delegazione dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo per incontrare i principali rappresentanti del governo ed esprimere il pieno sostegno del Gruppo all’Ucraina, a più di 1.000 giorni dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Il Gruppo S&D ha inoltre ribadito il proprio impegno ad accompagnare l’Ucraina nelle riforme che aprono la strada all’adesione all’Unione europea.
È la prima volta in questa legislatura che un capogruppo del Parlamento europeo si reca in Ucraina per incontrare il Presidente Zelensky. Iratxe García era accompagnata dagli eurodeputati Yannis Maniatis, vicepresidente S&D per gli affari esteri, la sicurezza e la difesa, Nacho Sánchez Amor, coordinatore S&D AFET, Sven Mikser, coordinatore S&D SEDE e Thijs Reuten, relatore ombra dei S&D per l’Ucraina.
La delegazione S&D ha incontrato il Presidente Vladimir Zelensky, il Presidente della Verkhovna Rada (Parlamento) Ruslan Stefanchuk, il Primo Ministro Denys Shmyhal, il Vice Ministro degli Affari Esteri Yevhen Perebyinis e il Ministro della Difesa Rustem Umerov.
Gli eurodeputati S&D hanno avuto importanti scambi d’opinione con la leadership e con i giovani attivisti del movimento progressista nonché nostro partner, Piattaforma SD. Hanno inoltre reso omaggio, presso il Muro della Memoria ai caduti del Monastero di San Michele, ai molti coraggiosi ucraini che hanno perso la vita combattendo per la libertà, la democrazia e un futuro europeo per il loro paese.
La capogruppo S&D Iratxe García, ha dichiarato:
“Non è un caso che abbia scelto l’Ucraina per la mia prima visita ufficiale come presidente del gruppo rieletto dopo le elezioni europee del 2024. Sono passati più di 1.000 giorni da quando la Russia ha iniziato la sua brutale guerra di aggressione contro l’Ucraina. Stiamo affrontando un periodo geopolitico critico, caratterizzato da incertezze, ma l’Ucraina può essere certa del nostro continuo sostegno. All’inizio del nuovo mandato, la famiglia S&D è convinta che sia necessario e urgente rafforzare il sostegno all’Ucraina, per renderlo più efficace, più prevedibile e più sostenibile a lungo termine. Ho ribadito al Presidente Zelensky che vogliamo che l’Ucraina vinca questa guerra, in modo che possa focalizzarsi sull’obiettivo di offrire alla sua popolazione una vita in pace e prosperità, nel quadro della famiglia europea.”
“Come secondo gruppo più numeroso del Parlamento europeo, siamo pronti a guidare nuove proposte per avvicinare l’UE all’Ucraina e facciamo appello all’unità delle forze democratiche ed europeiste per garantire libertà, pace e prosperità al popolo ucraino.”
“Non siamo venuti a Kiev con vane parole. Vogliamo dimostrare il nostro sostegno all’Ucraina con azioni concrete. Ho chiesto all’Alto rappresentante Kaja Kallas di presentare una proposta legale per utilizzare i 200 miliardi di euro di beni statali russi confiscati per armare e ricostruire l’Ucraina; l’uso dei profitti non è sufficiente. Voglio anche lavorare con i Capi di Stato e di governo dell’UE e con il Presidente del Consiglio europeo su una posizione comune che consenta all’Ucraina di utilizzare armi a lungo raggio contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo. L’Ucraina deve essere in grado di proteggere efficacemente la popolazione civile e le infrastrutture critiche dagli attacchi russi.”
“Ricordo a chi non vuole prendere posizione, o a chi si schiera con la Russia, che questa guerra è un attacco contro la nostra Unione e i nostri cittadini; è un attacco contro l’ordine internazionale basato sulle regole e i principi della Carta delle Nazioni Unite. È anche un attacco ai principi e ai meccanismi della cooperazione e della sicurezza in Europa e quindi minaccia la sicurezza e la prosperità di tutti i cittadini europei.”
“Infine, abbiamo espresso il nostro sostegno alle aspirazioni europee del popolo ucraino. L’Ucraina è un paese europeo e i suoi cittadini sono nostri compatrioti europei. Il popolo ucraino ha scelto un futuro nell’Unione europea e ho detto al Presidente Zelensky che saremo al loro fianco fino a quando il loro desiderio di un futuro europeo pacifico e prospero non sarà esaudito.”
