Di fronte alla guerra e all’ascesa dell’estremismo di destra, l’Europa deve dare un nuovo forte impulso al processo di allargamento, il suo progetto di pace di maggior successo, sottolineano i Socialisti e Democratici in vista del confronto odierno sul pacchetto annuale di allargamento in seno alla commissione Affari esteri del Parlamento europeo.
Kathleen Van Brempt, vicepresidente S&D per l’allargamento, ha dichiarato:
“È giunto il momento di rendere l’allargamento la nostra massima priorità. Dopo oltre undici anni senza nuovi membri, dobbiamo cambiare marcia. Il Montenegro è sulla buona strada per aderire entro il 2028, mentre l’Albania ha fissato l’obiettivo ambizioso, ma raggiungibile, di prepararsi all’adesione entro il 2030.”
“È altrettanto importante garantire un processo di allargamento vivace con i nostri vicini orientali che aspirano ad aderire. Sollecitiamo un sostegno continuo e inequivocabile all’Ucraina con tutti i mezzi a disposizione, per combattere la Russia e avanzare sulla strada dell’UE. L’UE deve anche essere pronta a intervenire se la nuova amministrazione statunitense guidata da Donald Trump ritira o riduce il suo sostegno all’Ucraina.”
“L’intero processo deve ovviamente rimanere basato sul merito, con l’obiettivo generale di garantire la democrazia, lo Stato di diritto e i valori fondamentali nelle immediate vicinanze dell’UE e nei nuovi membri. Tutti i paesi aspiranti hanno ancora del lavoro da fare per quanto concerne il rispetto dello Stato di diritto, la libertà dei media e la lotta alla corruzione.”
Nacho Sánchez Amor, portavoce S&D per gli affari esteri, ha aggiunto:
“In Serbia abbiamo ripetutamente osservato una palese mancanza di rispetto per lo stato di diritto, la libertà dei media e la società civile, insieme alla corruzione selvaggia e alla disinformazione, il che è fonte di grande preoccupazione. Le ultime preoccupanti notizie arrivano da Novi Sad, dove il crollo fatale del tetto della stazione ferroviaria ha scatenato proteste di massa contro l’élite al potere, sotto lo slogan «La corruzione uccide». I S&D sostengono i manifestanti e invocano un’indagine e il rilascio dei manifestanti arrestati.”
“Esortiamo inoltre Belgrado e Priština a prendere sul serio il dialogo facilitato dall’UE, in quanto si tratta dell’unica strada percorribile nei rispettivi percorsi di avvicinamento all’UE.” Allo stesso tempo, ci aspettiamo che la nuova alta rappresentante Kaja Kallas proponga nuove idee su come porre fine allo stallo.”
“La Turchia è un altro paese candidato che desta grande preoccupazione. È un partner fondamentale per l’UE e il candidato all’adesione di più lunga data. Tuttavia, i colloqui di adesione sono fermi dal 2018, a causa di gravi violazioni dei diritti umani e dello Stato di diritto. Ci sono stati tentativi di far progredire le relazioni in alcuni settori di interesse comune, ma il processo di adesione non andrà avanti se le autorità turche non adotteranno misure chiare in relazione ai punti fondamentali. Se ciò non dovesse accadere, dovremmo riconsiderare l’approccio e pensare alle alternative.
Nota di redazione:
Questo pomeriggio, la commissione Affari esteri del Parlamento europeo discuterà con il Commissario europeo per l’allargamento, Olivér Várhelyi, dello stato di avanzamento del processo di allargamento.
Il pacchetto annuale sull’allargamento fornisce una valutazione dettagliata del lavoro svolto dai paesi che aspirano ad entrare nell’UE. Comprende Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Georgia, Moldavia, Ucraina e Turchia.
La Commissione ha già presentato il pacchetto ai media diverse settimane fa, ma il confronto con i parlamentari europei avviene solo oggi. I S&D hanno deplorato questa sfortunata tempistica, così come il disastroso risultato di Várhelyi.
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