Il gruppo S&D accoglie il nuovo meccanismo di risoluzione delle dispute commerciali, che sostituisce l'ISDS

Dopo mesi di forti pressioni sulla Commissione, oggi i Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno accolto il nuovo strumento per la protezione degli investimenti proposto dal commissario Cecilia  Malmström in seguito alle nostre richieste.
 
Il gruppo S&D ha condotto una forte campagna per eliminare il meccanismo di risoluzione delle controversie tra investitore e Stato (Investor-Statement Dispute Settlement, ISDS) dall'accordo sul Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (Transatlantic Trade and Investment Partnership, TTIP) e sostituirlo con un nuovo sistema pubblico e trasparente, che sia soggetto al diritto pubblico e nel quale gli interessi privati non possano danneggiare le politiche pubbliche.

Bernd Lange, presidente della commissione Commercio del Parlamento europeo e autore della relazione parlamentare sul TTIP, ha affermato:
 
“La proposta della Commissione è l'unica via percorribile per le politiche commerciali dell'Ue ed è il colpo di grazia all'ISDS. È un grande successo il fatto che le richieste dei socialdemocratici abbiano dato forma alla nuova proposta”.
 
“La Corte proposta dalla Commissione rappresenta un cambiamento di rotta radicale per la politica commerciale dell'Ue, ottenuto grazie alle forti pressioni del cittadini e del Parlamento europeo.
 
“Questo nuovo strumento dev'essere introdotto in tutti gli accordi commerciali e di investimento dell'Ue in vigore e in quelli futuri”

L'eurodeputato David Martin, portavoce S&D per il commercio, ha detto:
 
La proposta iniziale di cinque anni fa prevedeva un arbitrato segreto a porte chiuse, guidato da avvocati d'impresa in grado di mettere a repentaglio le politiche pubbliche senza possibilità di rimedio. Per gli eurodeputati S&D era semplicemente inaccettabile.
 
“Ciò che abbiamo oggi è una proposta della Commissione per dei giudici qualificati che presiedono audizioni pubbliche, con il diritto di regolamentare chiaramente custodito dai governi.
 
“Dobbiamo ancora analizzare i dettagli della proposta e fornire le nostre opinioni sul progetto, ma riconosciamo il grande salto in avanti compiuto oggi dalla Commissione per riformare la protezione degli investimenti, in linea con le nostre richieste, di cui ora gli Stati Uniti devono tenere conto”.

Eurodeputati coinvolti