Per rafforzare le sanzioni contro la Russia, i Socialisti e Democratici sosterranno la richiesta del Parlamento europeo di un’azione forte dell’UE contro la flotta ombra.
Questa rete che conta fino a 600 navi, spesso non assicurate e non sicure, che trasportano il petrolio russo in tutto il mondo, consente alla Russia di aggirare le sanzioni dell’UE e fornisce un’ancora di salvezza finanziaria fondamentale per la guerra illegale della Russia contro l’Ucraina. Inoltre, la mancanza di sicurezza e di assicurazioni, unita ai rischiosi trasferimenti di petrolio da nave a nave in acque aperte, mette il mondo a rischio di un grande disastro ambientale.
La risoluzione del Parlamento europeo, che sarà votata nel corso della giornata, chiede sanzioni mirate sulla flotta ombra nei prossimi pacchetti di sanzioni dell’UE contro la Russia, comprendendo una lista nera di tutte le singole navi coinvolte, nonché dei loro proprietari, operatori, manager, banche e compagnie di assicurazione. Il documento chiede inoltre di vietare immediatamente l’uso di navi occidentali per il trasporto di petrolio russo e di rivalutare la cooperazione dell’UE con i paesi terzi che aiutano la Russia ad aggirare le sanzioni.
Ciò è essenziale per garantire l’efficacia degli sforzi dell’UE volti a impedire alla Russia di intensificare la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina quest’inverno.
Raphaël Glucksmann, eurodeputato S&D e negoziatore su questa risoluzione, ha dichiarato:
“La flotta ombra russa è un esercito di navi vecchie e molto incerte che permettono alla Russia di sfuggire alle sanzioni dell’UE sui combustibili fossili. Mosca ha investito diversi miliardi di euro per costruire questa flotta, che le consente di continuare ad alimentare la sua macchina da guerra contro l’Ucraina con miliardi di entrate energetiche, in violazione delle sanzioni dell’UE.”
“E c’è di più: queste navi non sicure che attraversano le acque europee rappresentano una minaccia imminente ed elevata per l’ambiente. Ci stanno mettendo tutti in grave pericolo.”
“È necessario intervenire immediatamente. Chiediamo sanzioni da parte dell’UE contro tutte le navi della flotta ombra e il divieto per le navi europee di trasportare il petrolio russo. Ai paesi non appartenenti all’Unione europea, complici nell’aggirare le sanzioni dell’UE contro la Russia, come la Cina, l’India e la Turchia, dovrebbe essere imposto un costo molto più alto per il loro sostegno alla guerra della Russia!”