A seguito della conclusione dell’accordo commerciale tra Ue e Giappone, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo esprimono apprezzamento per l’intesa e annunciano che valuteranno il testo finale al fine di controllare se esso rispetti le attese dei cittadini Ue e se rifletta l’impostazione progressista dell’agenda commerciale dell’Ue. Il gruppo S&D ribadisce che, oltre a rifiutare qualsiasi meccanismo vetusto di risoluzione delle dispute tra Stato e investitori (ISDS), vi deve essere un capitolo solido e ambizioso sullo sviluppo sostenibile con una clausola di revisione sui meccanismi di attuazione.
Pedro Silva Pereira, eurodeputato e negoziatore S&D sull’accordo commerciale Ue-Giappone, dichiara:
“La conclusione dell’Accordo di partenariato economico Ue-Giappone è una buona notizia. Questo accordo commerciale è di grande importanza economica e strategica dato che porterà le relazioni tra Ue e Giappone a nuovo livelli, rinnovando la spinta verso un sistema commerciale aperto, equi e basato sulle regole. Un accordo commerciale tra Bruxelles e Tokyo porterà benefici economici, ma deve andare di pari passo con lo sviluppo sostenibile. Pertanto, ci siamo battuti per l’introduzione di un capitolo ambizioso e solido sullo sviluppo sostenibile con una clausola si revisione sull’attuazione delle misure legate al lavoro e all’ambiente. Prendiamo nota del fatto che i negoziati sulla protezione degli investitori continueranno in modo separato e ribadiamo la nostra ferma opposizione a ogni meccanismo ISDS di vecchio stampo. La pubblicazione del mandato negoziale, su cui i Socialisti e Democratici hanno insistito, è stato un passo positivo verso una maggiore trasparenza negli accordi commerciali.
“I Socialisti e Democratici analizzeranno il testo finale per verificare se esso rispetti gli standard più ambiziosi su consumatori, ambiente e diritti sociali e se protegga adeguatamente i servizi pubblici e il diritto a regolamentare. Vogliamo vedere un accordo commerciale che difenda gli interessi e i valori Ue e che porti reali benefici alle persone e alle imprese, specialmente alle piccole e medie aziende. Nei prossimi mesi, intendiamo discutere l’intero contenuto di questo accordo nei suoi dettagli”.
Alessia Mosca, eurodeputata e portavoce S&D sul commercio, afferma:
“In vista dell’undicesima Conferenza ministeriale del Wto a Buenos Aires, l’Ue e il Giappone, che insieme rappresentano un terzo del Pil mondiale, hanno raggiunto un accordo che dimostra chiaramente il loro sostegno a un sistema commerciale aperto e basato sui valori.
“In un’epoca in cui il cieco protezionismo sta crescendo, l’Europa sta rafforzando la sua ‘terza via’ sul commercio. Concludendo questo accordo, stiamo promuovendo i nostri valori a livello globale. L’entità del volume di scambi commerciali renderà quello tra l’Ue e il Giappone uno degli accordi più importanti su scala globale e consentirà a entrambe le parti di fissare gli standard migliori per le politiche commerciali.
“Paradossalmente, l’isolazionismo di Trump sta dando una grande spinta alle politiche europee. Dal commercio alla difesa, i suoi muri stanno rafforzando il ruolo dell’Ue come leader globale. Abbiamo adesso la possibilità di avere un reale impatto su scala mondiale con il nostro approccio basato sui valori”.