Il gruppo S&D lancia una campagna contro l’antigitanismo e per il riconoscimento del genocidio dei rom nella Seconda guerra mondiale.

Domani, al Parlamento europeo, i Socialisti e Democratici europei lanceranno un’iniziativa globale contro l’antigitanismo in cui, tra le altre cose, si chiede il riconoscimento del genocidio dei rom avvenuto durante la Seconda guerra mondiale e per l’istituzione di una giornata europea della memoria per commemorarne le vittime.

Alle 11,30 (nell’aula Jan 4Q2 del Parlamento europeo), il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e l’eurodeputata Soraya Post, portavoce di etnia rom del gruppo S&D, inaugureranno un seminario di alto livello accogliendo Raymond Gureme, un sopravvissuto al genocidio dei rom durante la seconda guerra mondiale. Interverranno inoltre Tomas Hammarberg, presidente della Commissione svedese contro l’antigitanismo, Henri Malosse, presidente del Comitato economico e sociale europeo, Inga Reine, capo divisione della Presidenza lettone del Consiglio dell’Unione europea, Paraskevi Michou, direttore generale della direzione generale Giustizia della Commissione europea e l’eurodeputato Damian Draghici.

Per la lista completa dei partecipanti, consultare il programma completo in allegato.

Presentando l’evento, Soraya Post ha detto:

“Fino ad oggi l’agenda politica europea riguardo ai rom è stata dominata da politiche sugli alloggi, l’educazione e l’accesso alla sanità. Lo scopo del seminario è di inserire nell’agenda europea la lotta contro la discriminazione antigitana. Finché non si affronta il problema della discriminazione, gli interventi in altri settori della politica non riusciranno a cambiare la situazione per le comunità rom. Il riconoscimento del genocidio dei rom durante la Seconda guerra mondiale, un capitolo finora dimenticato dai libri di storia dell’Europa, è un passo importante nella lotta contro l’antigitanismo.

Nel corso del pomeriggio, nel Parlamento europeo si svolgerà un dibattito in plenaria sull’antigitanismo in Europa (su iniziativa del gruppo S&D) nel corso del quale si lancerà un appello all’Ue per istituire una giornata della memoria del genocidio dei rom durante la Seconda guerra mondiale. A seguito di questo dibattito, il Parlamento europeo adotterà una risoluzione nella successiva sessione plenaria di Strasburgo alla fine di aprile.

“Dobbiamo affrontare il fatto che le comunità rom vengono escluse a tutti i livelli della società, e che la discriminazione nei confronti dei rom è diventata la norma”, ha aggiunto l’eurodeputata Soraya Post. “È un fenomeno che si verifica ovunque e dobbiamo vederlo per quello che è. L’antigitanismo è alla base dell’esclusione della comunità rom e rappresenta un ostacolo all’inclusione nell'agenda politica della questione dei rom. Invece di considerare i gruppi vulnerabili, dobbiamo concentrarci sulle strutture più deboli delle nostre società. È questo ciò che ha fallito, non i rom”, ha poi concluso.