Il gruppo S&D stringe una partnership con il Movimento arabo per il cambiamento in Israele

Il gruppo S&D ha invitato questa settimana al Parlamento europeo a Bruxelles una delegazione del Movimento arabo per il cambiamento di Israele. Nel corso dell’incontro, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella e il leader del movimento  Ahmad Tibi hanno deciso di stringere una partnership in occasione dellla prossima visita di Tibi a Bruxelles, programma per fine giugno quando parteciperà alla conferenza S&D sul processo di pace in Medio Oriente.

 

La vicepresidente del gruppo S&D Elena Valenciano dichiara:

 

"La comunità arabo-palestinese in Israele puo’ svolgere un ruolo cruciale nel raggiungere una pace stabile tra israeliani e palestinesi. Il loro coinvolgimento e il loro contributo al processo di pace sono un imperativo. Tuttavia, questa comunità si trova dinanzi una serie di problematiche e continua a lottare per avere parità di diritti nel proprio paese, cosa che ancora oggi non avviene. Siamo particolarmente preoccupati sulla nuova proposta di legge sulla nazionalità che si sta discutendo al Knesset, proposta che va contro il principio di parità e potrebbe rendere gli arabi palestinesi una sorta di cittadini di serie b ancora di più di quanto non lo siano oggi”.

 

Il vicepresidente S&D Victor Boştinaru afferma:

 

"Il gruppo S&D ha svolto al Parlamento europeo un ruolo importante nelle attività politiche legate al processo di pace in Medio Oriente e siamo determinati a proseguire lungo questo percorso. Sosteniamo con forza la soluzione dei due Stati, con uno Stato di Israele che abbia confini sicuri e riconosciuti e sovranità, al fianco di uno Stato di Palestina che viva in pace e sicurezza, attraverso il reciproco riconoscimento dei confini del 1967, un accordo sullo scambio dei terreni e Gerusalemme capitale di entrambi gli Stati. Questa soluzione è l’unica che puo’ garantire una pace stabile tra Israele e Palestina. La due giorni di conferenze del gruppo S&D sul processo di pace in Medio Oriente, che si terrà il 28 e il 29 giugno a Bruxelles con la partecipazione di importanti relatori provenienti da Israele, Palestina, Europa e America, sarà una eccellente opportunità per continuare la nostra discussione”.