Pittella: “L’Ue deve bandire la vendita di armi alla Russia con effetto immediato”

Dopo le conclusioni sull’Ucraina adottate ieri dal Consiglio Affari esteri e in vista della presentazione da parte della Commissione europea, attesa per domani, delle possibili sanzioni Ue contro la Russia, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella ha affermato:
 
"Chiediamo alla Commissione europea di bandire la vendita di armi alla Russia con effetto immediato. La Russia deve essere convincente nel contribuire a una soluzione pacifica della crisi ucraina. E l’Unione europea deve dimostrare unità e determinazione nell’ottenere ciò. Il tragico incidente aereo nell’Est dell’Ucraina deve rappresentare un punto di svolta in chiave positiva.

“Le stesse sanzioni non dovrebbero essere l’unico obiettivo. Il nostro comune scopo è porre fine alla guerra e alle sofferenze delle persone innocenti che vivono appena al di fuori dei nostri confini. Non tollereremo alcun tentativo di mettere a rischio l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina”.

“Il vicepresidente e responsabile Affari esteri del gruppo S&D, Knut Fleckenstein, ha aggiunto:
 
"In parallelo, dobbiamo lavorare al fianco dell’Ucraina. In ciò, c’è una contraddizione: parte dell’assistenza Ue all’Ucraina serve attualmente a ripagare gli interessi e i debiti agli stati membri dell’Ue e di altri paesi. Il gruppo S&D propone una moratoria su tali pagamenti finché l’economia ucraina non si sarà stabilizzata. Ciò costituirebbe una misura concreta a sostegno dell’Ucraina.

"Inoltre, dobbiamo incoraggiare gli ucraini a rafforzare gli sforzi di riconciliazione. A tal proposito, è fondamentale un dialogo nazionale inclusivo che prenda in considerazione le legittime istanze delle comunità locali e delle minoranze”.
 
Il vicepresidente del gruppo S&D, Victor Boştinaru, ha aggiunto:
 
"Ampliando lo sguardo, non dobbiamo dimenticare la Moldavia e la Georgia, partner che già stanno affrontando le ritorsioni della Russia per aver siglato un Accordo di associazione con l’Ue. Dobbiamo sostenerle e dimostrare la nostra solidarietà con misure tangibili che includano il commercio e l’energia. La Russia ha bisogno di rispettare la sovranità di questi paesi”.