Nell’attesa di conoscere i dettagli finali del nuovo accordo di pace tra il governo colombiano e delle FARC, i Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno elogiato oggi gli sforzi compiuti da entrambe le parti in causa e dalla società civile per raggiungere una pace duratura.
Il nuovo accordo include 56 modifiche al testo originale, introdotte per rispondere alle preoccupazioni espresse dai cittadini colombiani nel referendum del 2 ottobre.
L’eurodeputato Ramón Jáuregui, che è co-presidente dell’Assemblea parlamentare congiunta EU-America latina (Eurolat), dichiara:
“Ci congratuliamo con i negoziatori riuniti all’Havana per aver raggiunto un accordo di pace più ampio in breve tempo. Un accordo che risponde alle richieste e alle preoccupazione espresse dalla popolazione colombiana al referendum. E’ stato essenziale cogliere il momento e lavorare per un futuro di pace con spirito democratico e senso di responsabilità.
“La comunità internazionale deve adesso chiedere alle parti in causa, in particolare al fronte del ‘No’ al referendum, di compiere uno sforzo coraggioso e impegnarsi attivamente nel processo che potrebbe portare alla fine delle violenze.
“Noi, come gruppo S&D, abbiamo sostenuto il processo di pace e continueremo a farlo non solo adesso ma anche quando darà attuato a livello politico come a livello finanziario”.
Carlos Zorrinho, coordinatore S&D in Eurolat, aggiunge:
"Sia il governo colombiano che le FARC sono capaci di interpretare le istanze della gente. L’esito del referendum è stato non una scelta per la guerra ma semmai per una pace forte e solida. Per fortuna, questa pace puo’ essere raggiunta”.