Oggi, gli eurodeputati S&D hanno chiesto all’Ue di bandire la vendita di armi alla Russia e spingere per un immediato cessate il fuoco tra i ribelli filorussi e le autorità ucraine.
I parlamentari hanno chiesto inoltre un’indagine internazionale indipendente e senza ostacoli sull’incidente aereo della Malaysia Airlines e hanno condannato il trattamento irrispettoso riservato alle vittime.
L’appello arriva dopo il meeting tra i membri della commissione Affari esteri del Parlamento europeo e il ministro degli Esteri ucraino Pavlo Klimkin. Nel corso del meeting si è discusso degli ultimi sviluppi dopo l’incidente che ha coinvolto il volo MH17 della Malaysia Airlines nell’Est dell’Ucraina.
Knut Fleckenstein, vicepresidente e responsabile Affari esteri del gruppo S&D, ha affermato:
"Esprimiamo apprezzamento per la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu che è stato adottato ieri con il sostegno della Russia. Si tratta di un passo avanti positivo per garantire giustizia in merito a questo crimine orribile. Speriamo che la tragedia faccia aprire gli occhi. Occorre che si faccia tutto il possibile per assicurare una soluzione di pace alla crisi ucraina.
"L’Ue deve bandire immediatamente la vendita di armi alla Russia e lavorare sodo per porre fine alle violenze nell’Est dell’Ucraina. L’unica strada percorribile passa da un cessate il fuoco che includa una accorso per un efficace controllo della frontiera tra Russia e Ucraina, possibilmente con un sostegno dell’Osca, così da fermare il traffico di armi e il passaggio di mercenari dalla Russia.
"La Russia e tutte le parti coinvolte devono impegnarsi nel portare avanti negoziati che conducano alla pace in Ucraina e porre fine al conflitto prima che questi sfugga completamente di mano”.
Il vicepresidente del gruppo S&D, Victor Boştinaru, ha aggiunto:
“Se la Russia non collabora alle indagini sulle cause dell’incidente dell’aereo malese e non cessa di destabilizzare l’Ucraina, l’Europa dovrebbe mettere mano a un’azione più decisa attraverso sanzioni più dure. Deve essere chiaro che l’attuale situazione è inaccettabile”.