Quattro eurodeputati S&D (Enrique Guerrero Salom, vice presidente del gruppo e relatore permanente per gli aiuti umanitari, Elena Valenciano, presidente della sottocommissione DROI, Antonio Panzeri, coordinatore DROI, e Giuseppe Weidenholzer, vice presidente del gruppo) hanno preso parte alla missione che si è svolta dal 30 settembre al 2 ottobre in Libano per verificare la situazione dei profughi siriani e palestinesi.
Nel corso della visita, la delegazione ha incontrato i rappresentanti del governo, il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri, il presidente del Comitato per i Diritti Umani, Michel Moussa, i rappresentanti delle agenzie Onu, in particolare l'Unhcr e l'Uuwra, e le ong che si occupano di diritti umani.
Gli eurodeputati S&D hanno anche visitato i campi profughi di Burj El Barajneh, di Saida e di Sarafand. La delegazione ha apprezzato le discussioni aperte e franche con le autorità libanesi e la solidarietà verso i 2 milioni di rifugiati in un paese che ha una popolazione di 4 milioni di abitanti.
L'eurodeputata S&D Elena Valenciano dichiara:
"I governi di tutto il mondo dovrebbero capire che l'istruzione è un prerequisito per la sicurezza. Nell'ottica di salvaguardare il futuro di una intera generazione, è fondamentale garantire in Libano l'istruzione ai bambini palestinesi e siriani".
L'eurodeputato e vicepresidente S&D, Enrique Guerrero Salom, afferma:
"L'accesso all'istruzione deve essere una priorità nelle emergenze umanitarie. L'Unione europea continuerà a sostenere l'operato dell'Unwra e delle altre agenzie delle Nazioni unite. Chiediamo che questo sia un punto centrale nell'agenda del Vertice umanitario mondiale che si terrà il prossimo anno a Istanbul".
L'eurodeputato S&D Antonio Panzeri dice:
Affrontare la crisi dei rifugiati in Libano deve essere una priorità per l'Europa, altrimenti ci saranno conseguenze pesanti da pagare. Sto tornando a Bruxelles con la convinzione che l'Europa dovrebbe fare di più nel campo umanitario, cosi' coma dal punto di vista finanziario e politico".
L'eurodeputato S&D Joseph Weidenholzer dichiara:
"Le crisi dei rifugiati in Europa possono essere risolte solo trovando una soluzione politica e umanitaria nella regione. Non dobbiamo perdere altro tempo: l'Europa deve svolgere un ruolo chiave nel mettere insieme tutti gli attori interessati e di buona volontà, tra cui la Siria, attorno al tavolo dei negoziati".
La delegazione S&D continuerà la sua missione ad Amman in Giordania con la visita al campo profughi di Zaatari. In agenda anche l'incontro con il ministro giordano per la Pianificazione.
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