Yemen, S&D: urgente consentire il completo accesso agli aiuti umanitari in tutte le aree colpite dal conflitto

Oggi, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione sulla situazione nello Yemen, esprimendo grave preoccupazione per il deterioramento allarmante della situazione umanitaria.

Il vicepresidente S&D Victor Boștinaru dichiara:

"In Yemen, uno dei paesi più poveri al mondo, i civili vengono uccisi dalle bombe di uno dei paesi più ricchi al mondo, l’Arabia Saudita. Mentre noi sembriamo volgere gli occhi altrove e mentre hanno scelto vergognosamente da che parte stare, l’Arabia Saudita e l’Iran stanno trasformando lo Yemen in una terra di caos e miseria. Si tratta di un disastro terribile, frutto in gran parte del conflitto più ampio tra questi due paese, un conflitto che potrebbe allargarsi al resto della regione del Medio Oriente e oltre.

"E’ difficile descrivere la grave crisi umanitaria e la tragedia in corso in Yemen: fame, malnutrizione, epidemia di colera, morti. Oggi, la cosa più importante è chiedere un immediato stop al blocco, anche nelle aree controllate dall’opposizione, per garantire l’acceso degli aiuti umanitari e un rapido ritorno al processo di facilitazione del dialogo dell’Onu. 

"L’impunità non puo’ essere accettata, non in Yemen e neppure altrove. Le violazioni del diritto umanitario e i crimini di guerra vanno indagati a fondo e processati. Spero che le accuse inviate all’ICC lunedi’ consentano un rapido avvio delle indagini”.

La vicepresidente S&D Elena Valenciano dichiara:

"La situazione umanitaria gravissima in cui versa lo Yemen è il risultato del fallimento della comunità internazionale, che non sta portando avanti gli sforzi necessari per condurre le parti in causa al tavolo dei negoziati. La sola strada possibile è una soluzione politica, inclusiva e negoziata al conflitto.

"Ancora una volta, il Parlamento europeo invia un messaggio forte chiedendo a tutti di assumersi la propria parte di responsabilità nel promuovere e preservare il rispetto del diritto umanitario internazionale. Ribadiamo il nostro appello per un embargo dell’Onu alla vendita di armi all’Arabia Saudita in stretta osservanza della Posizione comune del Consiglio 2008/944/CFSP. Dobbiamo fermare il flusso di armi verso questo conflitto, che sta insanguinando l’intero paese, aprendo al contempo canali per gli aiuti umanitari. Di cui c’è la massima urgenza”.