Su iniziativa dei Socialisti e Democratici il Parlamento europeo oggi ha discusso su quale sia il modo migliore di sostenere la Moldavia in questa fase così delicata e impegnativa. Dall’invasione russa, più di 440.000 rifugiati dall’Ucraina hanno oltrepassato i confini della Moldavia, 100.000 dei quali rimangono nel Paese. Uno sforzo enorme per uno stato di soli 2,7 milioni di abitanti.
Nel sostenere le ambizioni europee della Moldavia, i Socialisti e Democratici hanno esortato la Commissione a continuare a sostenerla nel gestire il massiccio flusso di rifugiati. L’Ue dovrebbe aiutarla anche a mantenere stabilità macroeconomica, garantirle sicurezza energetica e assisterla a compiere riforme ambiziose nel campo della democrazia e dello Stato di diritto.
Juoza Olekas, eurodeputato S&D negoziatore della risoluzione sulla Moldavia, ha dichiarato in sede di dibattito:
“La Moldavia è uno degli stati europei meno benestanti e sta ospitando il maggior numero di rifugiati in proporzione alla propria popolazione. Noi chiediamo all’Ue di proseguire nel solco degli sforzi per fornire sostegno al Paese affinché i moldavi possano continuare ad aiutare i propri vicini ucraini. L’Ue dovrebbe aumentare l’impegno finanziario per aiutare a stabilizzare l’economia del Paese di fronte alla crisi umanitaria dei rifugiati.
“Appoggio convintamente le ambizioni europee della Moldavia. So che il processo di adesione può essere lungo e complesso, ma credo che garantirle lo status di Paese candidato sarebbe un segnale politico forte per tutte le forze pro-europee al suo interno”.
Tonino Picula, eurodeputato S&D e portavoce del Gruppo per gli affari esteri, ha commentato:
“Gli incidenti recenti nella regione della Transnistria e l’esigenza di una mobilitazione militare, dimostra quanto sia fragile la sicurezza e la stabilità di quell’area. La Russia ha interesse a destabilizzare la Moldavia. Noi apprezziamo la reazione misurata dei leader moldavi che ha contribuito a distendere una situazione già molto tesa.
“Accogliamo con favore la candidatura all’entrata nell’Ue e invitiamo la Commissione a valutarla tempestivamente, rispettando le procedure e sulla base di considerazioni di merito.
“La Moldavia ha dimostrato il suo sostegno all’Ucraina e l’impegno a difendere i valori europei. Ora dobbiamo incrementare il nostro sostegno alla Moldavia in questa situazione così problematica. L’Ue è al fianco dell’Ucraina e dovrebbe esserlo anche della Moldavia”.