Il gruppo S&D lancia un appello per il mercato equo con una forte agenda per lo sviluppo in vista del vertice OMC in Kenya

In vista del prossimo incontro ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) che avrà inizio il 10 dicembre, i Socialisti e Democratici riaffermano il proprio impegno per un sistema multilaterale cui i paesi meno sviluppati partecipino pienamente ottenendo vantaggi dal commercio.

L'eurodeputato S&D Bernd Lange, autore di una risoluzione parlamentare sull'argomento, presidente della commissione Commercio internazionale del Parlamento europeo e membro del comitato esecutivo dell'Omc, ha affermato:

“Per la prima volta una conferenza ministeriale dell'OMC si terrà in un paese africano, e dovremmo sfruttare questa opportunità simbolica per rivitalizzare l'OMC e garantire che l'organizzazione resti centrale per ogni ulteriore liberalizzazione del mercato su scala globale.

“Gli accordi bilaterali o regionali non dovrebbero sostituirsi al ruolo centrale di un organo mondiale in cui tutti, e in particolar modo i paesi meno sviluppati, possano beneficiare dei vantaggi del mercato. Lanciamo un forte appello per un'agenda commerciale basata sul commercio equo a vantaggio di tutti, in cui lo sviluppo sia al centro del processo”.

L'eurodeputato David Martin, portavoce S&D per il mercato, ha aggiunto:

“A dieci anni dall'inizio del ciclo di Doha, l'Omc si trova a un crocevia. È ora di compiere una riforma strutturale per garantire più efficacemente un sistema di mercato aperto, equo e non discriminatorio, basato su regole condivise.

“Il mercato globale si sta evolvendo e le nostre regole devono tenere conto di sfide nuove come il cambiamento climatico e la sostenibilità, così come delle Pmi e delle start-up.

“L'Omc funzionerà correttamente solo se lavorerà per tutti noi, e i paesi in via di sviluppo devono essere al centro delle riforme delle regole sul commercio”.

Eurodeputati coinvolti