Siamo riusciti a migliorare la definizione di povertà energetica a livello europeo, assicurando che gli Stati membri attuino misure di efficienza energetica per gli individui e i gruppi vulnerabili interessati.
I S&D hanno stilato il Piano di solidarietà per l’inverno, che comprende soluzioni per garantire solidarietà ed equità a contrasto della crisi energetica nonché misure per ridurre le bollette.
Abbiamo ottenuto un forte traguardo del 45% di energie rinnovabili entro il 2030 nella direttiva sulle energie rinnovabili, concentrandoci specificamente sulla promozione delle fonti energetiche rinnovabili. Con questa direttiva abbiamo incrementato le misure per integrare le energie rinnovabili nei settori dei trasporti e del riscaldamento.
Nell’ambito della revisione della direttiva sull’efficienza energetica, abbiamo sostenuto l’aumento degli obiettivi di efficienza energetica (14,5% entro il 2030 e 2% di risparmio energetico annuo) e rafforzato le misure contro la povertà energetica.
Nell’ambito del pacchetto negoziato sul gas, abbiamo dato priorità alla promozione del gas rinnovabile rispetto al gas fossile e abbiamo spinto per una maggiore tutela dei consumatori.
Il Gruppo S&D è stato uno dei principali negoziatori della riforma dell’assetto del mercato dell’energia elettrica, che mira a riformare i nostri mercati sulla base delle lezioni apprese dalla crisi dei prezzi e a rafforzare la risposta dell’Unione rispetto a future crisi dei prezzi dell’elettricità. Abbiamo ampliato notevolmente la gamma di protezione dei consumatori, anche per quanto riguarda la piena tutela delle disconnessioni dei clienti vulnerabili o dei clienti colpiti da povertà energetica.
Con la revisione del regolamento sull’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia all’ingrosso (REMIT) abbiamo ottenuto una maggiore trasparenza e un aumento delle indagini sugli abusi e le manipolazioni del mercato per prevenire e far fronte alla povertà energetica. Inoltre, abbiamo chiesto di dare ulteriori poteri all’ACER (l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia) per garantire che qualsiasi abuso di mercato sia affrontato e controllato a livello europeo.
Abbiamo ottenuto la revisione socialmente equa della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, incrementando il tasso di riqualificazione degli edifici con le peggiori prestazioni con gli investimenti e il sostegno finanziario necessari, affrontando al contempo le cause profonde della povertà energetica. Ci impegniamo a implementare solide misure di salvaguardia sociale per aiutare i proprietari del patrimonio immobiliare ad effettuare migliorie. Questo impegno garantisce la tutela degli inquilini e previene l’abbandono degli edifici con le peggiori prestazioni.
Il Gruppo S&D è riuscito a promuovere un accordo ambizioso sulla riduzione delle emissioni di metano a livello globale. È stato realizzato un sistema rigoroso di rilevamento e notifica del metano, che sarà obbligatorio per gli operatori, tenendo conto della fattibilità tecnologica e dell’accesso ai componenti. Ciò include l’impegno a non imporre un onere finanziario significativo agli utenti finali e ai consumatori.
Ci siamo concentrati su un’economia dell’idrogeno rinnovabile con certificati e standard trasparenti, dando priorità alla produzione di idrogeno verde, a un’industria neutrale dal punto di vista climatico e al commercio globale di idrogeno, in risposta alla Strategia europea per l’idrogeno.
Abbiamo fatto pressione per ottenere una migliore posizione negoziale e un prezzo d’importazione più basso per le risorse energetiche con un sistema di acquisti congiunti dell’UE da paesi terzi.
Entro il 2030 vogliamo costi energetici più bassi, minore necessità di importare risorse energetiche, migliori risparmi energetici e maggiore produzione di energia rinnovabile nell’UE.
Ci stiamo battendo per ottenere maggiori investimenti dei fondi europei nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili per ridurre le bollette e aumentare i posti di lavoro verdi.
Ci impegniamo a mantenere i prezzi dell’elettricità stabili e accessibili a tutti i cittadini dell’UE.
Lavoriamo per incrementare il sostegno finanziario dell’UE per la riqualificazione degli edifici, al fine di ridurre il loro consumo energetico e le bollette dei cittadini.
Vogliamo un robusto scudo sociale in risposta alla crisi energetica, con un piano d’azione concreto per proteggere i cittadini e la nostra lotta alla povertà energetica.
Lavoriamo per fermare gli abusi di mercato e fare luce sulle pratiche oscure che riguardano la determinazione dei prezzi del gas e dell’elettricità.
Vogliamo collegare le infrastrutture energetiche degli Stati membri dell’UE, garantendo un approvvigionamento energetico stabile e ininterrotto per i nostri cittadini e le nostre industrie.