Le nostre priorità e i nostri risultati nel periodo 2019-2024

Our priorities and achievements 2019-2024
Regolamentare le aziende affinché lavorino per la società
Skyscraper building corporation city
Abbiamo bisogno che le aziende si assumano la responsabilità per le persone e il pianeta

Ci siamo battuti affinché le aziende si assumessero la responsabilità nei confronti delle persone e del pianeta e diventassero più trasparenti riguardo al loro impatto ambientale e sociale. Oggi, circa 25 milioni di persone si trovano in situazioni di lavoro forzato. Inoltre, le pratiche commerciali pericolose sono anche responsabili della maggior parte della deforestazione in tutto il mondo. Quale mercato unico più grande al mondo, l’Unione europea non può chiudere un occhio. Al contrario può arrivare a risolvere il problema, obbligando le grandi aziende a fermare gli abusi dei diritti umani e dell’ambiente ovunque operino, in tutto il mondo e nelle loro catene globali del valore.

Vogliamo proteggere i lavoratori dell’economia digitale

Abbiamo lottato per ottenere una legge europea di riferimento che proteggesse i lavoratori vulnerabili dell’economia digitale. Si è trattato di un’istanza imprescindibile per i S&D nell’attuale mandato, in quanto l’uso crescente delle tecnologie digitali, la crescente diffusione del commercio elettronico e l’ascesa del cloud computing sono solo alcuni esempi che stanno determinando il rapido aumento dell’economia digitale rispetto all’intera economia. I benefici dell’economia digitale ricadono in modo sproporzionato sui ricchi, mentre i lavoratori con salari più bassi hanno visto diminuire i loro diritti, le condizioni di lavoro e la protezione sociale. Nel dicembre 2023, sotto la guida dei S&D, il Parlamento ha raggiunto un accordo storico sul lavoro tramite piattaforme digitali, che stabilisce un nuovo standard sociale in tutta l’UE e garantisce diritti, condizioni di lavoro dignitose e una forma di previdenza sociale per i lavoratori delle piattaforme.

Ci battiamo per una rappresentanza paritaria delle donne nelle aziende

Ci stiamo impegnando per garantire una rappresentanza paritaria delle donne, anche nel processo decisionale economico. Oggi, meno di un amministratore delegato su dieci nelle aziende più importanti è di sesso femminile. Aumentando il numero di donne in posizioni manageriali, promuoveremo la giustizia sociale e la prosperità, dato il comprovato legame tra una migliore performance aziendale e una maggiore diversità di vedute tra coloro che occupano posizioni influenti in un’azienda.

Non c’è spazio nella società per le imprese che commettono crimini ambientali

Promuoviamo una posizione di tolleranza zero nei confronti dei reati ambientali che hanno enormi conseguenze sulla salute delle persone e sull’ambiente, come l’emissione o lo scarico illegale di sostanze nell’aria, nell’acqua o nel suolo, o il commercio illegale di fauna selvatica. Oggi, i reati ambientali rappresentano la quarta attività criminale al mondo dopo la droga, le armi e la tratta di esseri umani. Per questo motivo ci battiamo per ottenere regole che prevengano i danni ambientali e per punire gli inquinatori seriali che realizzano profitti a spese del pianeta. I danni alla salute umana e all’ambiente devono essere pagati a caro prezzo.

Chiediamo giustizia fiscale

Ci battiamo per combattere l’evasione fiscale e gli abusi delle grandi aziende. Gli europei chiedono giustizia fiscale, che è possibile solo se tutte le aziende, comprese le grandi multinazionali, pagano la loro giusta quota di imposte. Per anni abbiamo insistito per una tassazione armonizzata delle grandi aziende. Dopo due tentativi falliti nel 2011 e nel 2016, a causa della resistenza di alcuni paradisi fiscali dell’UE, abbiamo ora nuove proposte legislative. Faremo del nostro meglio per garantire che il terzo tentativo dia risultati positivi. Sono in corso negoziati su una proposta sostenuta dai S&D per armonizzare la base imponibile delle grandi imprese.

Dobbiamo passare a un’economia a zero emissioni

Stiamo lottando per una transizione verso un’economia a zero, che richiede regole per mobilitare massicci investimenti verdi. I S&D stanno attualmente conducendo i negoziati per stilare norme sugli obblighi di diligenza per le istituzioni finanziarie e per un ambizioso regolamento sui rating ambientali, sociali e di governance (ESG) volte a garantire la trasparenza e prevenire i conflitti di interesse per i fornitori di rating.